Rigido nozionismo, competitività tra studenti, livelli di ansia scolastica tra i più alti al mondo, incapacità di generare passioni e interessi: sono solo alcune delle criticità a cui l’attuale modello didattico italiano è urgentemente chiamato a porre rimedio. Alessandro Vinci, giornalista del Corriere della Sera, ha affrontato questi temi nel libro a scopo benefico “Fiaccole, non vasi”, edito da Rubbettino.
Il volume si propone dunque di individuare soluzioni utili al rilancio del nostro sistema educativo affinché i docenti vengano finalmente messi in condizione di ispirare i propri allievi, forgiandone tanto il carattere quanto lo spirito critico. In gioco non c’è solo la preparazione, ma anche la maturazione individuale dei ragazzi, futuro di questo Paese.
All’evento prenderanno parte l’esperto di apprendimento efficace Alessandro de Concini e il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo di Lozzo Atestino Alfonso D’Ambrosio. Inoltre porgerà i saluti dell’amministrazione comunale l’assessora alle Politiche scolastiche Cristina Piva. I diritti d’autore dell’opera verranno interamente devoluti alla cooperativa sociale “La Strada” di Milano, attiva contro la dispersione scolastica.