Il 20 maggio del 1981 la Colonna Veneta delle Brigate Rosse rapisce il direttore del Petrolchimico di Porto Marghera, Giuseppe Taliercio. Per quarantasette giorni l’uomo resta nelle mani dei terroristi, che lo sottopongono a un “processo proletario”. Il romanzo si pone sulle tracce dei brigatisti per respirare tutto il dramma di un’azione che determinerà la spaccatura della Colonna Veneta delle BR. La storia narrata da Pierluigi Vito trascina il lettore nell’Italia insanguinata dalla violenza del terrorismo, per far riemergere una vicenda tra le più strazianti e meno ricordate degli anni di piombo. Dialoga con l’autore dott.ssa Liliana Stefani – Docente di lettere presso l’Istituto Comprensivo San Giorgio e Santa Giustina, membro del consiglio pastorale diocesano.
L’incontro si svolgerà nel rispetto della normativa anti-contagio vigente. Per accedere è richiesto il possesso del Green Pass.